ARTICOLO / 15 SETTEMBRE 2025
Il magazzino non è più il “dietro le quinte” della distribuzione elettrica. Oggi è palco principale, punto critico e leva competitiva allo stesso tempo. Ogni anomalia — un picking lento, una giacenza non aggiornata, un ordine disperso — si riflette a cascata su efficienza, margini e reputazione.
Per questo, molte aziende stanno iniziando a guardare non solo alla logistica, ma all’intera catena della distribuzione come a un sistema end-to-end di distribuzione elettrica da riprogettare. In questa ridefinizione, l’ERP gioca un ruolo centrale: non è più un semplice gestionale, ma l’architettura che integra processi, dati e decisioni.
I principali pain point: dove si inceppano i processi
Chi si occupa della distribuzione di materiale elettrico lo sa bene: la complessità non deriva solo dalla quantità di prodotti, ma da come vengono gestiti ogni giorno ordini di vendita, giacenze e documenti. Le problematiche più comuni?
- prelievi lenti e soggetti a errore;
- difficoltà nel reperire i materiali a scaffale;
- scarsa visibilità e controllo delle giacenze;
- documenti non sincronizzati con l’ERP;
- gestione frammentata dell’anagrafica articoli;
- formazione complessa per nuovi operatori, spesso temporanei.
Questi problemi si aggravano nei contesti multi-magazzino, dove la mancanza di integrazione WMS-ERP e di una visione unica sui processi rende difficile coordinare le operazioni e avere dati coerenti e aggiornati.
Verso una distribuzione digitale e integrata
Per superare queste inefficienze, sempre più aziende scelgono soluzioni digitali che permettono di orchestrare l’intera catena distributiva: dall’ordine di vendita all’approvvigionamento, dalla logistica al controllo di gestione.
Le tecnologie più avanzate oggi consentono di:
- digitalizzare missioni di picking e gestione documentale digitale;
- aggiornare in tempo reale ERP e contabilità;
- integrare processi di acquisto e approvvigionamento;
- semplificare la gestione ordini di vendita;
- avere tracciabilità completa e dati validati lungo tutto il ciclo operativo.
L’obiettivo non è solo velocizzare la logistica, ma costruire un modello di logistica digitale integrata, capace di collegare processi operativi e amministrativi, riducendo errori e migliorando la qualità del servizio.
Cosa cercare in una soluzione ERP per la distribuzione elettrica
Una piattaforma adatta a questo settore deve rispondere a requisiti precisi:
- tracciabilità end-to-end di materiali, ordini e documenti;
- aggiornamento continuo e sincronizzazione con ERP e WMS esistenti;
- gestione integrata dell’anagrafica articoli;
- possibilità di operare senza discontinuità anche in fase di rollout;
- gestione flessibile dei layout di magazzino e delle reti distributive;
- scalabilità per seguire l’evoluzione del business.
Solo così è possibile mantenere alta l’efficienza, contenere i costi e sostenere la crescita del settore.
Storie di successo: Bonfiglioli e MEF scelgono l’efficienza di VAR BMS
Bonfiglioli, gruppo di riferimento nella progettazione e distribuzione di sistemi di azionamento, ha scelto di rendere più fluidi i propri processi di logistica avanzata con iPick, la soluzione di VAR BMS sviluppata sulla SAP Business Technology Platform.
Grazie all’adozione di un sistema di automazione logistica basato su picking virtuale con realtà aumentata, l’azienda ha ottenuto due risultati chiave: tempi di prelievo drasticamente ridotti e aggiornamento in tempo reale dell’inventario.
MEF – Materiale Elettrico Firenze, azienda storica della distribuzione elettrica recentemente entrata a far parte del Gruppo Würth, ha scelto di affidarsi a VAR BMS per l’implementazione di un progetto ERP completo. Con oltre 30.000 articoli gestiti, sei regioni servite e più di 680 collaboratori, MEF necessitava di una piattaforma unica capace di superare una situazione precedente descritta internamente come caotica, promiscua e divisa.
L’adozione di SAP S/4HANA, configurato da VAR BMS con add-on specifici per il settore, ha permesso all’azienda di costruire una nuova architettura operativa. Il cambiamento ha coinvolto ogni area aziendale – dalla logistica alla contabilità, dal commerciale ai processi di acquisto e approvvigionamento – generando maggiore uniformità nei flussi, validazione più rigorosa dei dati e una significativa riduzione degli errori lungo tutta la catena operativa.
Il successo del progetto SAP – riportano da MEF – è stato proprio questo: riprogettare e immaginare un’azienda del futuro, in grado di lavorare in modo integrato e trasparente, con processi end-to-end di distribuzione elettrica più snelli, controllati e digitalizzati.
Scopri le storie di successo di Bonfiglioli e MEF nelle video interviste